Siete voi a tenerlo vivo. E vi fa comodo.

Riccione Coraggiosa fa una conferenza dal titolo "Il fascismo non è mai morto", mentre Villa Mussolini viene messa in vendita: perchè non farci un museo sul ventennio invece che tenere vivo il ricordo del regime nelle piazze?

Siete voi a tenerlo vivo. E vi fa comodo.

Uscendo dal lavoro sono costretto a notare il manifesto di Riccione Coraggiosa che organizza un evento con Luciano Canfora dal titolo "Il fascismo non è mai morto", che presumo sia una presentazione del suo libro. Il manifesto, tra gli altri, è affisso proprio davanti a Villa Mussolini che oggi, leggo sui giornali, è stata messa all'asta dalla Fondazione Carim.

Parentesi: Villa Mussolini non è di proprietà del Comune di Riccione, che pure vorrebbe cambiarle il nome e stranamente solo quando governa la destra.
I due fatti sono collegati: lo sapete perchè, virgolette obbligatorie, "Il fascismo non è mai morto"? Perchè c'è chi continua tenerlo in vita.

Perchè non è storia ma viene spacciato per attualità? Perchè c'è chi soffia sulla brace, per convenienza politica (un nemico fa sempre comodo quando non c'è di meglio) o culturale.
Per molti il fascismo è un core business: di cosa parlerebbero i vari Cazzullo, Canfora, Scurati?

E in effetti ora mi sembra sempre più sensata la proposta che ho letto qualche tempo fa: trasformare Villa Mussolini in un museo sul ventennio che tra l'altro potrebbe anche costituire un interessante introito per il Comune.

A Berlino un museo sul nazismo c'è e serve ad una cosa sola: a conoscere. Non a celebrare. Se è storia va studiata, va conosciuta. Se è memoria va coltivata.

A Riccione Coraggiosa dico, se volete il fascismo "morto", quale posto migliore per metterlo se non un museo?

Se continuate a portarlo in piazza, credetemi, sarete voi a tenerlo vivo.